Come curare la parodontite col laser senza bisturi e senza dolore

Perché usare il laser? Scopriamo insieme i suoi vantaggi!

La parodontite è una malattia lenta e senza sintomi, moltissime persone ogni anno ne soffrono, ma solo poche si sottopongono a cure.

Negli ultimi anni il laser ha rivoluzionato l’approccio alla malattia parodontale, riducendo al minimo l’invasività e quindi anche il disagio dei pazienti.

In particolare, grazie all’utilizzo del laser andare dal dentista per curare la parodontite oggi non fa più paura!

Il laser agisce attraverso una fibra sottilissima che arriva fino al fondo delle tasche gengivali eliminando i batteri, riducendo l’infiammazione gengivale e stimolando la formazione di nuovo tessuto.

Il laser, ovvero, promuove una biostimolazione profonda che stimola la guarigione dei tessuti infiammati senza dover eseguire un intervento chirurgico, in maniera veloce, senza dolore e con una rapida guarigione.

Per il paziente ciò si traduce in arresto del sanguinamento, dell’infiammazione, riduzione notevole delle tasche gengivali, diminuzione della mobilità dentale, minore fastidio dei tessuti  e minor dolore.

L’uso del laser trova indicazioni anche in assenza fisica di tasche parodontali, in tutti quei casi in cui le gengive sanguinano o nei casi di parodontite più lieve, per migliorare la risposta dei tessuti (proprio grazie alla sua azione decontaminante e biostimolante).

Guarda il video qui sotto in cui il Dott. Maini spiega i benefici del laser in campo odontoiatrico!